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In fondo il sistema lo alimentiamo tutti noi...



ognuno dovrebbe dare
un proprio contributo
Quante volte abbiamo usato l'espressione "è colpa del sistema", piuttosto che "è responsabilità della società", dimenticando spesso che, per quanto possiamo essere insignificanti, anche noi ne facciamo parte e contribuiamo a renderlo migliore o peggiore.

Eppure la nostra ipocrisia ci porta a puntare con il dito, tutto ciò che non ci riguarda personalmente, senza avere nessuna esitazione, quando invece, tocca la nostra vita.


Da più parti si alza sempre più forte un appello, molti sono sordi a questo richiamo, altri lo sentono, ma senza fare nulla, mentre in tanti, anche se senza proclami, ne hanno fatto una ragione di vita, quello di dare un proprio contributo, in funzione delle proprie capacità, affinché un sistema funzioni, cercando di costruire giorno dopo giorno una società migliore.

Oggi più che mai, ognuno di noi dovrebbe sforzarsi di essere quanto più aperto è possibile, sia per ricevere che per dare contributi all'altro, cercando di alimentare quel senso civico, ormai sopito dall'oblio di un remoto ricordo o di qualcosa che si è sentito parlare.

Purtroppo spesso, oltre a non essere recettivi, si è anche ostili nell'offrire le proprie migliori doti all'altro, una gelosia, frutto di un retaggio culturale, dove si ha paura che l'altro possa superarci, ovvero sia nella condizione di eccellere e, magari, anche di offuscarci, dimenticando che in questo modo, alimentiamo quel "sistema" tanto criticato da tutti, rendendoci complici.

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

1 commenti:

  1. io ho smesso da parecchio di alimentare il sistema... adesso tocca a voialtri il farlo. Io sono pensionato e ho un solo problema arrivare alla fine del mese.

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