Top News

Speriamo che non cambino anche il nome in Francelat....



Gli sforzi fatti dal Governo per cercare di far restare la Parmalat in mani italiane sono stati inutili, infatti la francese Lactalis ha lanciato un'opa totalitaria per acquistare la Parmalat.

Ironia della sorte o calcolo strategico, questo non lo sapremo mai, l'annuncio è avvenuto il giorno dell'incontro fra Sarkozy e Berlusconi,  certo è che questa importante e storica azienda alimentare italiana, passerà ai francesi.


Eppure il Governo era intervenuto per salvare la Parmalat, dopo le triste vicendi di Tanzi, che ci hanno ricordato ancora una volta come il capitalismo in Italia sia malato, e che tutto è possibile, quando le banche vogliono, ma è superfluo ricordare i fatti, mentre è opportuno ricordare i tanti cittadini che avevano investito, anche ingenti risorse, di cui non è dato sapere, se questa operazione gli consentirà di recuperare almeno il capitale.

La cordata di imprenditori italiani non sono riusciti a contrastare l'offerta, in quanto non hanno 5 miliardi, avendone raccolti solo 3, di cui la metà a debito, evidentemente o non si crede in quest'azienda o non si è riusciti a catalizzare gli interessi dei gruppi italiani, forse ci sarà pure una responsabilità della politica, ma come mai per l'Alitalia si è riusciti e per la Parmalat no ?

Non sono un esperto di finanza, però non penso ci voglia un genio per capire che un'altra Industria è stata persa dall'Italia, eppure per tanti mesi il Ministero dell'Industria è stato retto proprio da Berlusconi, chi meglio di lui, nella sua qualità di grande imprenditore quale è, poteva mettere in campo tutte le azioni per salvare questa azienda, tenuto anche conto che è il Presidente del Consiglio e che quando vuole approva i provvedimenti, come sta accadendo per la giustizia.....

L'assenza di una politica industriale sta impoverendo sempre più l'Italia, e già immagino gli agricoltori che saranno costretti a "svendere" ulteriormente il latte, perchè il prezzo sarà fissato in Francia, e quindi o così o ci ritroveremo a bere il latte francese, ed altre famiglie italiane si ritroveranno senza lavoro.

Non penso che Berlusconi sia il male di tutto, però proprio non riesco a capire perchè, ad esempio, la Lega ha difeso i propri agricoltori sulle quote latte ed è riuscita a raggiungere il suo obiettivo, nonostante le pesanti multe per l'Italia, mentre l'Industria italiana nessuno la difende e la sostiene, una responsabilità del capo di Governo ci sarà pure, o è sempre colpa degli altri ?

A pensarci bene, forse, sotto sotto, sarà colpa della magistratura, che non doveva indagare sulla Parmalat ed ecco oggi i risultati, meglio un imprenditore truffatore di uno Stato che per colpa loro non riesce a far restare in Italia le industrie storiche.

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

0 commenti:

Posta un commento