Ieri pomeriggio si è tenuta a Potenza l'Assemblea del PDL lucano sull'analisi del voto ed alcune timide prospettive/proposte per il futuro.
I lavori sono stati abbastanza turbolenti, seppure dimostrano come i vertici del partito consentono alla base di potersi esprimere liberamente, anche sconfinando nella maleducazione, come è avvenuto in un caso....
Tuttavia appare strano sentire il Consigliere Regionale Franco Mattia, che è stato accolto nelle file del PDL alle ultime elezoni regionali, parlare di identità perduta soltanto perchè non è stato candidato alla Presidenza della Provincia di Potenza, preferendo l'annessione di un altro gruppo.
Ma anche i toni polemici sterili sono del tutto fuori luogo, e poi molti illustri rappresentanti istituzionali e non che parlano di progetto, ma scusate quale progetto ? il voler essere forza di maggioranza non è un progetto è un auspicio....
Alcuni hanno manifestato poi il problema delle candidature, apicali e non, adducendo il fatto che non sono state condivise con la base, ma giustamente è stato fatto notare, "scusate signori ma dove eravate al momento della designazione dei candidati ?" è facile parlare con il senno di poi, ma quanto ci si deve assumere le proprie responsabilità spesso ci si sottrae.
In conclusione si ritiene comunque positivo l'apertura di un dibatitto interno al partito, ma solo se serve come base di partenza per costruire un progetto concreto fatto di idee per la nostra terra.
I lavori sono stati abbastanza turbolenti, seppure dimostrano come i vertici del partito consentono alla base di potersi esprimere liberamente, anche sconfinando nella maleducazione, come è avvenuto in un caso....
Tuttavia appare strano sentire il Consigliere Regionale Franco Mattia, che è stato accolto nelle file del PDL alle ultime elezoni regionali, parlare di identità perduta soltanto perchè non è stato candidato alla Presidenza della Provincia di Potenza, preferendo l'annessione di un altro gruppo.
Ma anche i toni polemici sterili sono del tutto fuori luogo, e poi molti illustri rappresentanti istituzionali e non che parlano di progetto, ma scusate quale progetto ? il voler essere forza di maggioranza non è un progetto è un auspicio....
Alcuni hanno manifestato poi il problema delle candidature, apicali e non, adducendo il fatto che non sono state condivise con la base, ma giustamente è stato fatto notare, "scusate signori ma dove eravate al momento della designazione dei candidati ?" è facile parlare con il senno di poi, ma quanto ci si deve assumere le proprie responsabilità spesso ci si sottrae.
In conclusione si ritiene comunque positivo l'apertura di un dibatitto interno al partito, ma solo se serve come base di partenza per costruire un progetto concreto fatto di idee per la nostra terra.
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