Ognuno di noi si porta dentro alcuni momenti significativi della propria fanciullezza, spesso belli, alcune volte brutti, servono anche questi purtroppo, anche se tendiamo a seppellirli nel cassetto dei ricordi, ma non dimenticherò mai la gioia che avevo di andare al Parco Montereale quando iniziava il Maggio potentino.
Il Parco Montereale di Potenza sembrava vivo, pieno di stands delle Federazioni ed Associazioni Sportive, pieno di gente, pieno di divertimenti semplici, quelli che oggi i bambini difficilmente vivranno, presi come sono dall’era tecnologica, incarnata nella playstation, piuttosto che in msn o facebook.
In quei giorni di festa correvo per partecipare a qualche torneo, ne partivano in continuazione e di tutti i tipi, e tutti a divertirci, senza malizia, senza interesse, senza pregiudizio alcuno, uniti solo dallo spirito di giocare e divertici tutti insieme, questo avveniva oltre 20 anni fa ed oggi ? cosa è rimasto di questo mio bel ricordo del Maggio Potentino e della vitalità del Parco Montereale ? purtroppo il nulla.
Sono certo che i densi cartelloni di iniziative che, almeno negli anni passati, hanno sempre accompagnato i festeggiamenti del Santo Patrono di Potenza San Gerardo, hanno avuto dei costi sicuramente maggiori, rispetto alla realizzazione di quel maggio potentino.
Ma cosa ricorderanno i bambini di oggi ? certo sarà difficile per loro avere questo tipo di ricordo, tenuto anche conto che i tempi sono passati, ma allora è proprio vero, sarà mica necessario per ogni cosa tornare sempre al passato, visto che il futuro, immaginato o improvvisato che sia, non riesce a dare gli stessi risultati che invece si sono raggiunti nel passato ? non penso, però piuttosto che niente, è sempre meglio il piuttosto.
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