Correva l'anno 1889 quando Gugliemo Marconi inviò una lettera al Ministro delle Poste e dei Telegrafi, allora ricoperto da un politico lucano, non faccio il nome perché è importante il principio e non il personalismo, per illustrare la sua invenzione e chiedere finanziamenti.
Il Ministro lucano non rispose mai alla richiesta e la bollò con la scritta alla "Longara", intendendo il manicomio in Via della Lungara a Roma.
Marconi allora andò in Inghilterra dove trovò i finanziamenti e fece brevettare la sua invenzione, immaginiamo per un attimo una storia diversa, che il Ministro invece di "scomunicare" l'idea di questo italiano, oltre a trovare i finanziamenti per lo sviluppo avesse imposto che il tutto doveva avvenire in Basilicata, sicuramente avremmo potuto avere qualche beneficio e molti posti di lavoro per la nostra terra.......
Invece la sua visione del futuro, oltre ad essere stata l'ennesima mancata occasione per la Regione Basilicata, fu un danno per l'intera Italia, anche se Marconi cercò di arginarla, ma intanto la frittata era fatta ed al Ministro lucano fu affibbiata questa macchia indelebile.
Tutto questo avveniva oltre un secolo fa, ma sicuramente questo importante esponente politico lucano è stato uno dei padri della politica lucana, mi domando se questa era la sua lungimiranza ed il suo fiuto, quali insegnamenti ha potuto mai dare ai suoi discepoli ?
Possibile poi che nessun suo collaboratore ha pensato e se non fosse pazzo ? certo non fa piacere apprendere che un politico lucano, grazie al suo intuito, ha recato questo danno all'intera nazione, ma ci fa comprendere molti perché sull'attuale situazione economica della Regione Basilicata, dove non conta ciò che sai fare, quello che sei riuscito a fare e quello che vorresti realizzare, ma solo rientrare nello standard politico tramandato dal passato.
Quindi se hai un'idea ed i politici non ti capiscono, non scoraggiarti, potresti essere sulla strada giusta per riuscire a realizzare qualcosa di veramente importante per il tuo territorio e la tua nazione !
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