Triste consolazione, ma almeno il caso di Sarah Scazzi è stato subito risolto, mentre per quello di Elisa Claps le ombre aumentano

Se non ti puoi fidare neanche di tuo zio, vuol dire che devi veramente guardarti da tutti, ma come si fa a fare del male al proprio sangue ? arrivando perfino al punto di uccidere tua nipote e poi violentarla, ha diritto questo uomo di continuare a vivere ? ed i diritti di questa povera fanciulla che per mano di questo essere, definirlo uomo è eccessivo, non erano uguali ai suoi ?

Per non parlare poi del sadismo della conduttrice della trasmissione "Chi l'ha Visto" che praticamente ha dato la notizia in diretta, mentre c'era una inviata a casa di Sarah Scazzi, quasi per pulirsi la coscienza continuava a chiedere alla mamma, che se voleva poteva interrompere il collegamento, un minimo di pudore no ? pur di avere lo scoop vedi cosa si fa, nessun rispetto per questa famiglia nel momento in cui apprendeva la morte della figlia, per giunta per mano di un proprio familiare.

Tuttavia questo è solo la punta di un iceberg molto più grande, di quanto si consuma, purtroppo, in molte troppe famiglie, poichè tante sono le violenze che si consumano nelle mura domestiche, e non sempre riconducibili alla sola sfera sessuale.

Per fortuna sono casi isolati, ma sarà poi davvero così ? quante persone hanno subito e subiscono violenze fisiche e, soprattutto, psicologiche, dai propri familiari, che inevitabilmente segnano la vita di queste povere vittime inermi, certo almeno continuano a vivere, ma bisognerebbe riflettere anche su questa disgregazione, evidentemente stanno venendo meno tutti i valori, compreso quello della famiglia.

Nel mentre si consumava questo atroce atto di cinismo da parte di Chi l'ha visto, è caduta nel vuoto la grave denuncia del fratello di Elisa Claps.

Come è noto non sono state trovate tracce, nei reperti analizzati, del DNA di Danilo Restivo, unico indagato per la morte di Elisa, salvo poi venire a conoscenza che le tecniche analitiche e gli strumenti utilizzati non sono quelli migliori disponibili, e che molti reperti non sono stati neanche analizzati, in poche parole si sospetta che le indagini stiano procedendo in modo errato.

Gildo Claps inoltre ha denunciato che ad eseguire le analisi sia stata una struttura, che oltre ad essere legata alla Chiesa, è controllata dal Sen. Emilio Colombo, noto e potente politico di Potenza, nella sua qualità di Presidente, e molti sono i chiacchiericci in città che Danilo Restivo sia stato adottato e che sia il figlio della sorella del Senatore a vita, ma chiaramente non ci sono riscontri provati.

In ogni caso, quanto denunciato dalla famiglia fin dal primo momento, ovvero che Danilo Restivo, abbia goduto di una sorte di protezione potente sembra trovare una corrispondenza in questo ultimo scenario.

Molto probabilmente anche il caso di Elisa Claps sarebbe stato risolto subito, se non fossero stati compiuti così tanti errori, ma arriverà mai la verità ? si riuscirà a sapere chi ha ucciso questa ragazza ? purtroppo, l'unica certezza, e che l'epilogo di questa altra triste vicenda sembra essere sempre più lontano.