Benvenuto Presidente, interpretato abilmente da Claudio Bisio, è proprio un bel film.
E pensare che in questo periodo, uno dei problemi dell'Italia è proprio la nomina del prossimo Presidente della Repubblica.
All'inizio del film sembra quasi di vedere un telegiornale, con le forze politiche che fanno richieste agli avversari politici per questa nomina.
Magari ad avercelo un Presidente del popolo, non tanto come fede politica, ma proprio un cittadino comune, che pensi ed agisca come un italiano semplice.
Non si tratta di populismo, potremmo pensare un grillino al Quirinale, ma non sarebbe lo stesso, in quanto sempre espressione di una casta, oggi di protesta, domani probabilmente di governo, nata sulla scia di un malessere diffuso e non per cambiare il sistema, che non vuol dire solo ridurre lo stipendio dei parlamentari e togliere il finanziamento ai partiti...
A questo film è giusto riconoscere il merito di essere riuscito, tra una battuta e l'altra, ad evidenziare la difficoltà per ogni cittadino di stare con la "schiena dritta", quando bisogna coniugare gli interessi personali, con quelli della propria comunità.
Può mai un padre non cedere alla tentazione di privilegiare suo figlio ? simpaticissima la scena del Generale, che dice al Presidente, quando sistemi i figli, poi ti vogliono più bene, e chiede conferma al maresciallo, che risponde, comandi papà...
Può mai un padre non cedere alla tentazione di privilegiare suo figlio ? simpaticissima la scena del Generale, che dice al Presidente, quando sistemi i figli, poi ti vogliono più bene, e chiede conferma al maresciallo, che risponde, comandi papà...
Ognuno di noi si trova quotidianamente a fare delle scelte, ma spesso riusciamo ad essere onesti intellettualmente solo per le faccende che riguardano gli altri, ritenendo che quando ci toccano personalmente abbiamo tutti una sorta di immunità, spesso neanche ce ne rendiamo conto, e questo forse è anche peggio !
Probabilmente se ognuno di noi riuscisse ad essere più equilibrato anche nel proprio agire quotidiano, tutto andrebbe meglio, e senza rendercene conto potremmo costruire una società migliore per tutti, anche per noi.
Probabilmente se ognuno di noi riuscisse ad essere più equilibrato anche nel proprio agire quotidiano, tutto andrebbe meglio, e senza rendercene conto potremmo costruire una società migliore per tutti, anche per noi.
bisio come attore incomincia a piacermi veramente
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