Nasce l'ennesimo partito in Basilicata, alla rincorsa della poltrona perduta ?

Magari il problema fosse nella quantità, quella certo non manca, purtroppo è la qualità, non tanto degli uomini, ma della loro azione politica, spesso assente, in quanto al massimo ci si limita ad un mero atto di critica nei confronti delle maggioranze di turno.

Nel giro di poche settimane sono nati altri due partiti in Basilicata, partoriti da esponenti politici di "vecchio" corso, i Popolari per il Sud nel centro-destra e Valori veri nel centro-sinistra, almeno questa dovrebbe essere la collocazione.

Non capisco per quale arcano motivo, fondando un nuovo partito l'azione politica dovrebbe cambiare e, quindi, il sospetto che sia solo un escomatage per rincorrere una poltrona "perduta" diventa quasi una certezza, poiché non riesco a trovare un'altra motivazione.

Sempre più mi convinco che il grande assente sia proprio la politica, e per quanto abbia cercato anche di dare un mio contributo culturale per introdurla, mi sono reso conto dell'impossibilità di discutere dei contenuti specifici, di costruire riforme di sistema, pertanto è inutile sprecare energie, non c'è alcuna volontà di cambiare l'attuale stato delle cose, evidentemente fa comodo a tutti l'attuale situazione.

Sarà anche sbagliata la mia visione delle cose, e spero vivamente di sbagliarmi, per il bene di tutti noi, ma penso che non vi sia alcuna strategia di settore e di sistema, e che invece di programmare ci si limita a correre dietro i problemi, cercando nel mentre di salvaguardare soltanto i propri interessi, che è pure legittimo, ma non può rappresentare l'unico obiettivo, in quanto alla fine si danneggia, seppur inconsapevolmente, l'intera collettività.

Quindi fondare un nuovo partito non serve proprio a nulla, il problema resta, anzi quanto più si complica il quadro politico, tanto più sarà difficile amministrare perfino l'ordinaria amministrazione, poichè ognuno reclamerà le proprie postazioni, con buona pace di tutti quei creduloni che non conoscendo i fatti e l'azione politica dei personaggi di turno, si illudono che qualcosa potrà cambiare.