Capisco che il Governo Berlusconi sia al capolinea, ma buttare la benzina sul fuoco, mi sembra eccessivo, in quanto alla fine il Ministro Bondi potrebbe anche essere il capro espiatorio per far cadere Berlusconi.
Tuttavia è semplicistico nascondersi dietro al “io non ho alcuna responsabilità”, sollevando il problema che il sistema va riformato, ma sono oltre due anni che è Ministro e non una parola mi sembra abbia speso sulla questione....
Certo è facile citare un altro crollo, avvenuto sotto il governo di sinistra, con il Ministro Melandri, ma evidentemente l'attuale maggioranza, allora ritenne che il Ministro competente non avesse responsabilità, e su questo ci sarebbe anche da discutere, perchè non è che quando le cose vanno bene è merito del capo e quando le cose vanno male è "solo" colpa della struttura....
Il problema è che a nessuno interessa realmente quanto accaduto, pazienza si ricostruirà, lo sanno tutti, il nodo è politico e questa è una scusa per tentare la spallata, come fatto anche in passato da Berlusconi, quando era opposizione.
Purtroppo, abbiamo l'oro nelle mani e non riusciamo a sfruttarlo, anche perchè ai nostri politici manca una vera cultura del libero mercato, invece di "svendere" gli immobili statali, perchè non si danno ai privati le zone archeologiche in gestione, però senza trucchetti di sorte, in cambio anche del mantenimento dell'esistente ?
Tutto il mondo ci invidia il nostro patrimonio artistico, eppure accadono queste cose, per non dire le molte aree che sono proprio chiuse, eppure vengono spese ingenti risorse economiche per la valorizzazione dei territori, a cui non sempre corrispondono ritorni concreti per l'economia locale e, quindi, per quella nazionale.
E si certo, quelle delle risorse è poi l'alibi maestro, ma se non si cerca di far aumentare le entrate, ad esempio "sfruttando" al massimo il turismo, riusciremo solo a mangiarci il possibile, e qualche volte pure l'impossibile, aumentando il debito pubblico....
La politica dei commissariamenti, degli interventi tamponi, porta anche a questi risultati, certo è un caso isolato, ma chi lo sa realmente ciò che avviene al nostro patrimonio artistico nel suo complesso ? e soprattutto quali sono i danni reali di una mancata gestione, che non deve limitarsi solo al gestire ma anche a programmare, ad immaginare, disegnare e porre le condizioni affinchè ci possa essere un futuro diverso.
Non posso pensare che siano tutti delle mere teste di legno, piuttosto che persone incapaci, qualcuno lo sarà pure, per carità, ma comunque il fatto stesso di essere riusciti a farsi nominare, vuol dire che qualche dote ce l'avranno pure, speriamo non sia solo un pacchetto di voti, e allora perchè non cercano di assolvere nel migliore dei modi possibile l'incarico ricevuto ?
Qualche anno fa mi recai in visita a Pompei, non avevo mai visto gli scavi, non un cartello, un'indicazione, i bagni una chimera, un senso di squallore ha pervaso la mia mente, soltanto la bellezza del luogo riuscii a contrastare quel mio stato d'animo, non so adesso quale sia la situazione, ma certo allora pensai che era anche responsabilità del vertice politico romano, che consentiva quell'andazzo...
Per non parlare dei cani randagi che circolavano indisturbati nell'area, oltre i tanti spazi abbandonati all'incuria, e, nonostante ciò, c'erano altri turisti oltre me, specialmente stranieri, allora, se nonostante la disorganizzazione arrivano, figuriamoci con una organizzazione che non lascia spazio all'improvvisazione, quanti ne potrebbero arrivare....
Sicuramente ora la situazione a Pompei sarà diversa, ma non avendo constatato con i mie occhi non posso dirlo, però in compenso la memoria mi porta ad un altro ricordo, quello della statua del costruttore della "statua della libertà" a New York, che fa bella mostra nel negozio di souvenir ubicato all’ingresso, con alcune dita delle mani tagliate, per la serie tutto mondo è paese…..
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