Finanziamento partiti e politici |
La politica viene finanziata ben 3 volte, infatti, oltre ad esserci il rimborso elettorale, che tanto scalpore sta facendo, bisogna considerare che i rappresentanti dei partiti sono pagati, e che ogni partito/gruppo politico, rappresentato in una Istituzione pubblica, dispone di ulteriori risorse economiche.
Or male, in un momento dove si chiedono tanti sacrifici agli italiani, resta intatto questo triplice finanziamento ai partiti politici ed ai suoi rappresentanti istituzionali, che sommato nella sua interezza nazionale, sicuramente sono centinaia e centinaia di milioni di euro pagati dai cittadini italiani.
Per quanto sia anche legittimo che gli eletti ricevano un "compenso", non lo è altrettanto che gli stessi abbiano la possibilità di usufruire di ulteriori risorse economiche per fare propaganda politica sul territorio, che poi, per dirla proprio tutta, bisognerebbe anche verificare fino a che punto, le risorse economiche nelle disponibilità dei tanti gruppi Consiliari delle Regioni, dei tantissimi gruppi Consiliari dei Comuni e di quelli provinciali, siano effettivamente utilizzati per questo scopo, attesa la completa assenza di trasparenza.
A questo aggiungiamo anche il rimborso elettorale, ed ecco un bel triplice finanziamento, che direttamente ed indirettamente, ruota intorno alla politica, altro che austerità, con buona pace di tutte le belle parole e chiacchiere al vento, che restano solo dei proclami vuoti da campagna elettorale.
Altro che anti politica, che qualunquismo, il problema è che il periodo delle vacche grasse è ormai finito, ammesso che ci sia mai stato, forse è più appropriato parlare, il tempo dei conti in disordine è finito, bisogna che ci sia un comportamento responsabile da parte dei partiti e dei politici, è necessario che questi abbiamo il pudore di togliersi il superfluo, se davvero amano l'Italia.
Non possiamo più permetterci di finanziare tre volte la politica, al massimo una, ed è già tanta, la politica, in fondo, dovrebbe essere un'attività gratuita che si rende al proprio paese, ma è chiaro che questo essere così nobili può essere solo un'utopia, ma almeno togliere la spregiudicatezza di mettere sul cotto anche l'acqua bollente.
Purtroppo, è inutile farsi illusioni, difficilmente la politica avrà il coraggio di tagliarsi la linfa vitale, che gli consente di poter sopravvivere, senza intaccare in modo sostanziale i redditi dei propri rappresentanti istituzionali, che, tra l'altro, in molti casi già versano una quota del proprio stipendio, proprio per finanziare l'apparato di partito, ma le risorse, evidentemente, non bastano mai.
Altro che anti politica, che qualunquismo, il problema è che il periodo delle vacche grasse è ormai finito, ammesso che ci sia mai stato, forse è più appropriato parlare, il tempo dei conti in disordine è finito, bisogna che ci sia un comportamento responsabile da parte dei partiti e dei politici, è necessario che questi abbiamo il pudore di togliersi il superfluo, se davvero amano l'Italia.
Non possiamo più permetterci di finanziare tre volte la politica, al massimo una, ed è già tanta, la politica, in fondo, dovrebbe essere un'attività gratuita che si rende al proprio paese, ma è chiaro che questo essere così nobili può essere solo un'utopia, ma almeno togliere la spregiudicatezza di mettere sul cotto anche l'acqua bollente.
Purtroppo, è inutile farsi illusioni, difficilmente la politica avrà il coraggio di tagliarsi la linfa vitale, che gli consente di poter sopravvivere, senza intaccare in modo sostanziale i redditi dei propri rappresentanti istituzionali, che, tra l'altro, in molti casi già versano una quota del proprio stipendio, proprio per finanziare l'apparato di partito, ma le risorse, evidentemente, non bastano mai.
0 commenti:
Posta un commento