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Le schedi elettorali, che strano effetto.....



Ho avuto una strana sensazione vedendo le scheda elettorale per le Europee rispetto a quelle per le Amministrative, la prima un piccolo foglietto, le seconde un lenzuolo....

Una disparità enorme, sicuramente dovuta alla soglia di sbarramento per eleggere un proprio rappresentante in Europa, ma che fa riflettere sulla frammentazione del voto, che alle amministrative ancora resiste.

In che modo formazioni politiche senza rappresentanza diretta in Europa e/o nel Parlmento italiano potranno realmente attuare progetti di sviluppo per il proprio territorio, nell'auspicio chiaramente che sia questo il loro intento.....

Pertanto sarebbe necessaria una riforma elettorale, che pur consentendo a libere formazioni politiche di presentarsi al voto, consideri questo aspetto, una soluzione potrebbe essere quella di dichiarare la filiera politica di appartenenza, anche al fine di evitare un mero voto ad personam,come, purtroppo, spesso avviene nel voto delle Amministrative.

Tuttavia una questione ancora più importante è quella sull'appartenenza politica, infatti non è concepibile il passaggio o la fuoriuscita durante la legislatura dal partito che ha consentito di essere eletti.

Si dovrbbe introdurre l'obbligo di appartenza, ovvero il decadimento dalla carica, allorquando si intende lasciare il gruppo politico della lista che ha consentito la propria elezione, evitando,così, anche la creazione di ulteriori aggregazioni politiche.

Che bello sognare, e siccome sognare non costa nulla....si riduca anche il numero dei soggetti eleggibili.....

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

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