Top News

Inaccettabile la minaccia della Fiat di chiudere lo stabilimento di Pomigliano



La dichiarazione di "guerra" pronunciate oggi dall'Amministratore Delegato del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, sono inammissibili per un paese democratico.

Siamo ormai giunti al paradosso che una delle più importanti aziende dell'Italia, che tanto, ma tanto ha avuto dal nostro paese, in termini di incentivi, sgravi, contributi, appalti, di tutto di più insomma, si permette di minacciare la chiusura dello stabilimento di Pomigliano se non si raggiunge l'accordo con i sindacati.

Non contento, però, si premura anche di precisare che ci sono altri paesi, quale ad esempio la Polonia dove spostare la produzione, alla faccia di tutti i contributi che il gruppo ha ricevuto per l'apertura anche di quello stabilimento, senza nessun pensiero per tutte quelle famiglie che andranno a finire in mezzo ad una strada, complimenti, che bel capitalismo.

Bisogna dare atto al Governo Berlusconi di aver sollevato  il problema che la Fiat non può solo chiedere, sventolando sempre lo scudiscio dei licenziamenti e conseguente chiusura degli stabilimenti, allorquando ha bisogno degli incentivi statali per aumentare le vendite e, quindi, la produzione, ma intanto, alla fine, la borsa si è aperta ancora una volta, e questi i risultati.

Ciò dimostra il fallimento delle politiche industriali fatte nel passato, che non hanno previsto nessuna penale, o addirittura sanzioni vere e proprie, o altri strumenti, al fine di evitare questo ricatto continuo da parte della Fiat, e degli altri "grandi", perchè se vanno in mezzo alla strada migliaia di cittadini si scatena un problema sociale, mentre se chiudono migliaia di aziende, anche di una o due persone, il problema è solo il loro......


Purtroppo è un problema che tutti rifuggono, compresi i sindacati, perchè un conto è pensare alle masse uniti di lavoratori, un conto è pensare a tutti quei poveri diavoli, che per motivazioni diverse si ritrovano senza un lavoro e senza cautele sociali.

Bisognerebbe almeno discutere di questi temi, ma non importa a nessuno, ed il dibattito politico è tutto preso da altre questione, nel mentre molte famiglie italiane non hanno di che mangiare.......

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

0 commenti:

Posta un commento