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L’assenza della politica: incapacità, incompetenza, consociativismo, miopia o un pizzico di tutto ?



ACTA Potenza
I cittadini di Potenza si ritrovano ancora una volta con i cassonetti pieni di immondizia, perché il Comune di Potenza, deve “mendicare” dove andare a scaricare i propri rifiuti nella Regione Basilicata, dimostrando il fallimento in questo settore importante.

Eppure proprio di recente il Comune di Potenza ha perfino aumentato la TARSU, evidentemente, oltre che per aumentare lo stipendio ai componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda municipale ACTA, anche per pagare il maggiore onere, scaturito dal conferimento in altri siti dei propri rifiuti.


Allarmante il comunicato stampa del Sindaco di Tricarico (Mt) il quale sostiene che non c’è un accordo per il conferimento dei rifiuti nel suo Comune, dopo che gli abitanti di Matera, hanno manifestato la loro contrarietà a ricevere a “La Martella” anche quelli di Potenza, vedremo cosa accadrà e, soprattutto, dove andranno a finire.

Tranne qualche solito comunicato stampa, la questione sembra essere irrilevante per la politica locale, infatti sembra non esserci un interesse forte per la gestione dei rifiuti nel capoluogo della Regione Basilicata, ma sta di fatto che il problema c’è ed è pure visibile, con precise responsabilità oltre che dei politici del Comune di Potenza anche di quelli della Provincia di Potenza, oltre che della Regione Basilicata.

Il punto è però proprio la visibilità, una soluzione sarà trovata, in un modo o nell’altro, poco importa che sono stati sperperarti miliardi delle vecchie lire per l’inceneritore di San Luca Branca (Pz), ma la mia perplessità è un’altra, infatti mi domando ma quante altre “mancanze” non essendo percepibili agli occhi di tutti noi cittadini, covano nella cenere, salvo poi esplodere in tutta la loro violenza.

Un esempio è quanto accaduto per le mense, soltanto ad avvio della scuola, molti genitori si sono ritrovati con la sorpresa che per questo servizio non c’era nessuna posta in bilancio, poi mamma Regione Basilicata, ha dato un contributo straordinario e, sembra, che il problema sia stato risolto.

Per citare un altro esempio noto, possibile che nessuno si sia accorto che negli espropri di alcune zone della Città qualcosa non tornava, provocando un grave danno finanziario alle casse del Comune di Potenza, che dovrà essere ripianato da tutti noi cittadini ?

Allora mi chiedo ma i nostri rappresentanti politici ci fanno o ci sono ? non voglio pensare necessariamente a male, ovvero che sono complici di queste situazioni, ma qualcosa che non funziona c’è, sicuramente dimostrano di non essere sempre all’altezza del ruolo affidato dai cittadini, e la maggiore responsabilità è delle forze di opposizione, che pensano, nella migliore delle ipotesi, alle pagliuzze e non riescono a vedere le travi.

Purtroppo questa democrazia appare drogata, perché non riesce a coniugare i portatori di voto ad un minimo di preparazione politica, sicuramente uno dei problemi è che non vi è una cultura di staff, vale a dire, non si può pretendere che i politici siano tuttologi, per questa motivazione dovrebbero avere un supporto tecnico, che analizzi i problemi e sia nella condizione di prospettare le relative soluzioni.

Certo non tutti possono avere la fortuna, la voglia o la capacità di avere almeno un gruppo di lavoro alle loro spalle, ma dovrebbe venire in soccorso il partito, quando ciò non avviene, a prescindere dalle motivazioni, chi ne paga le conseguenze sono tutti i cittadini.

La vera tristezza della nostra democrazia malata è che, purtroppo, ciò che accade nel “sistema” cittadino, è quello che avviene, seppure con le dovute proporzioni, anche nelle altre Istituzioni (Provincia, Regione, Parlamento).

Ma tutto questo è noto, quale può essere una soluzione ? io non sono un politico e, quindi, non tocca a me indicare una via d’uscita, in quanto insieme con gli onori la classe politica deve assumersi anche gli oneri di risolvere i problemi, se non ci riesce, dovrebbe avere l’umiltà di riconoscere questo grave limite e regolarsi di conseguenza, nel momento in cui lascia tutto invariato, dimostra solo di essere inadeguata a svolgere questa funzione.

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

1 commenti:

  1. E' un problema che colpisce quasi tutti i comuni lo smaltimento dei rifiuti. Unica soluzione possibile aumentare la diversificazione il più possibile diminuendo la TARSU per quei cittadini più bravi. Prima o poi, dato che qualsiasi discarica si riempirà, bisognerà bruciarli non c'è alternativa!

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