Ogni giorno prendiamo delle decisioni, spesso sono piccole ed insignificanti, altre volte possono essere molto importanti, ma a prescindere dalla grandezza, talvolta siamo talmente egoisti, miseri e squallidi, da non rendercene neanche conto.
Benvenuto nella miseria umana,dovrebbe essere la prima frase da far vedere a tutti i neonati appena aprono gli occhi, come testimonianza per quella che sarà anche la loro vita.
Poi arriva un lutto e ti fai qualche domanda, ti rendi conto di quanto siamo piccoli piccoli, e che la nostra esistenza è così fragile, ora ci siamo, e fra un attimo potremmo non esserci più, i pensieri corrono all'impazzata, verso le direzioni più impensabili, alle parole dette, a quelle non dette, alle cose fatte ed a quelle non fatte, ma poi passato il triste momento, torniamo alla nostra arroganza di esseri immortali....
Basterebbe tenere presente sempre la nostra esistenza "precaria" ed essere conseguenti, visto che alla fine non conta proprio niente, chi sei, cosa fai, cosa hai, siamo tutti destinati a lasciare questo mondo terreno, nella speranza che arrivi il più tardi possibile e nel migliore dei modi, invece la nostra arroganza, per questo siamo miseri, ci porta ad essere di uno squallore unico tutti.
Purtroppo è molto difficile, se non impossibile, ma solo perchè non ci rendiamo conto di essere di passaggio, ed anche se abbiamo questa consapevolezza, talvolta perfino inconsciamente, altre volte, invece, proprio volutamente, ci creiamo degli alibi e diamo il peggio di noi.
Certo, quando subisci un torto, o un tuo diritto viene calpestato, diventa utopico porgere l'altra guancia, ma tolto che in fondo è anche nostra la responsabilità per esserci messi in quella particolare situazione, e che probabilmente è stato generato proprio dalla miseria e squallore dell'essere umano, dovremmo almeno sforzarci di essere cittadini del mondo, giusti e buoni.
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