Finalmente dopo anni di abbandono sembra decisa la sorte della Caserma dei militari del 91° Battaglione "Lucania" di Potenza, sarà affidata all'Arma dei Carabinieri.
Che bella notizia, si utilizza questo grande immobile, certo si poteva evitare di tenerlo abbandonato per così tanti anni, ma quello che mi lascia allibito è la conferma della miopia e superficialità della classe politica potentina.
Infatti, la Caserma è ubicata proprio sopra il campus universitario, non era meglio trasformarla in una residenza per gli studenti ? anche sul modello americano, vista la vicinanza, davvero impressionante, pochi minuti a piedi.
Evidentemente si preferiscono le soluzioni apparentemente più semplici, tenuto anche conto che l'Arma dei carabinieri dispone di una struttura nuova di zecca, ubicata nel rione Betlemme, e realizzata da un imprenditore locale, a fronte della garanzia di un canone annuale, speriamo che non si debba pagare anche una penale per la disdetta, sempre che ci sia, questo non è dato sapere.
Ma tolto questo "piccolo" dettaglio, non è una soluzione che porterà valore aggiunto a Potenza, mentre investire sui giovani lucani, sicuramente ne avrebbe portato tanto, ma in Basilicata si preferisce aiutare i bambini vittime delle guerre, leggi la Città dei Bambini a Scanzano Jonico ed a Sant'Arcangelo, piuttosto che pensare concretamente al futuro dei nostri giovani.
Oppure devo pensare che nessuno crede nell'Università degli Studi della Basilicata, visto che non se ne ipotizza uno sviluppo, tanto da farsi "scappare" questa occasione per espanderla, eppure i finanziamenti regionali concessi sono significativi, milioni di euro ogni anno.
Consentire ai giovani lucani meritori di poter studiare a Potenza, sarebbe stata una bella occasione per investire concretamente su di essi, e sul futuro della nostra terra, ma anche solo l'apertura di nuove facoltà, correlate alle politiche regionali di sviluppo, poteva rappresentare un'ottima leva per stimolare il mercato non solo economico, ma si preferisce chiuderle ( Geologia ).
In ogni caso, a prescindere da come la si vuol guardare, è una sconfitta per la Città di Potenza, non resta altro che consolarci della soluzione presa, almeno non si rischia di far deperire completamente questo importante immobile, che è di tutta la comunità potentina.
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