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Internet un mondo molto sottosviluppato destinato a crescere sempre di più



I pastori del III millennio
Hai bisogno di informazioni ? vuoi svagarti ? vuoi comprare qualcosa ? la prima cosa che facciamo è cercare nel web quello che ci serve, spesso siamo fortunati e troviamo quello che vogliamo, ma quante volte non riusciamo a trovare quello che cerchiamo ?

La tecnologia oggi disponibile consente a chiunque di poter inserire in rete i propri contenuti, tuttavia, molti settori “fisici” ancora non sono presenti nella rete, sarà certamente dovuto ad una cultura restia alle innovazioni, ma anche ad altri fattori, ad iniziare da quello economico.

Ma anche la presenza in rete è spesso caratterizzata, non tanto dalla effettiva utilità, ma diciamo da un vezzo di vanità virtuale, privilegiando effetti stratosferici a discapito dei contenuti, per poi ritrovarci con una marea di siti che sono bellissimi graficamente, ma inutili rispetto alle desiderate di chi vuole informazioni.


Nel tempo saranno sempre di più le persone che utilizzeranno internet, ma il fattore critico da superare resterà il contenuto da inserire, infatti il problema non sono i contenitori, ormai ne esistono tantissimi, perfino completamente gratuiti, ma oltre a non essere conosciuti, inibendo la possibilità di utilizzarli, raramente rappresentano la parte integrante di una strategia, ma isole felici slegate dal contesto in cui sono ubicate.

Purtroppo anche le Istituzioni, spesso molto arretrate tecnologicamente, non giocano un ruolo prepositivo per diffondere la cultura del sapere tecnologico, almeno quella di base, sforzandosi di diminuire l’analfabetizzazione informatica, che sempre più creerà un divario, peggio di quella tradizionale, perché oltre a “danneggiare” il singolo, non consentirà di sfruttare a pieno le azioni messe in campo, per migliorare il segmento dove viene applicata.

Certo la tecnologia porta con se anche dei problemi, in termini occupazionali, ma solo perché non viene applicata uniformemente, si utilizza “solo” per ridurre i costi di gestione, questo avviene principalmente nel settore privato, mentre nel pubblico il problema non si pone, poco importa che per ottenere una autorizzazione, ad esempio, sia necessario aspettare tanto tempo, magari perché si devono riunire le commissioni per discutere, mentre potrebbero discutere online e riunirsi solo per parere definitivo.

Tutto questo ritardo accumulato comporta un grave danno per l’economia, ed i molti posti di lavoro, che ogni iniziativa porta dietro, sono parcheggiati nel limbo dell’attesa, ma chiaramente questo è solo uno dei tantissimi esempi che potrei fare.

Ci vorrà molto tempo, forse secoli, per riuscire a sfruttare a pieno le enormi opportunità date dalla rete e dalle nuove tecnologie, bisogna, come sempre, riuscire a vedere oltre, il mondo del web nasconde immense praterie del tutto inesplorate, che aspettano solo i pastori del terzo millennio …..

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

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