La Giunta Regionale della Basilicata ha nominato il nuovo Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza, il manager filosofo Andrea Des Dorides, a cui sento di formulare i migliori auguri di buon lavoro, nella speranza che riesca a portare un reale e concreto valore aggiunto all’ospedale di Potenza.
Tuttavia mi sfugge il motivo per cui, un così bravo manager, visto il suo notevole curriculum, ha fatto il Direttore Generale della Croce Rossa Italia e dell’Azienda Ospedaliero - universitaria “Careggi” di Firenze, decida di candidarsi alla guida dell’A.O. San Carlo di Potenza, tenuto anche conto che ha 62 anni e, probabilmente questo sarà il suo ultimo o penultimo incarico professionale.
Allora il sospetto che la scelta non sia stata il frutto di individuare il migliore fra la rosa dei candidati, ma sia stata l’ennesima ingerenza della politica nazionale prende forma, e questo potrebbe essere un motivo per cui la scelta del professionista, sia caduta proprio sul San Carlo di Potenza….
Ciò non toglie, a prescindere dalla motivazione reale della nomina di Des Dorides, che probabilmente l’esperienza accumulata potrà giovare al nostro unico Ospedale cittadino, che garantisce le cure ai potentini, ma non solo, e spero vivamente che questo accada.
Non credo alla favoletta che è stato scelto il professionista con le migliori credenziali, figuriamoci se la politica lucana, assetata e come è dei posti di poteri, utili anche per consolidare il proprio potere, utilizzava il criterio del merito, in uno slancio di generosità, al massimo posso pensare che è stato chiesto aiuto fuori dai confini regionali, per non rompere i delicati equilibri interni, in quanto una nomina locale, avrebbe certamente accontentato una parte, scontentandone molte altre.
Chissà chi sarà il terzo straniero che guiderà il San Carlo, visto che già qualche hanno fa, arrivò, se non ricordo male Tommassini, e se la memoria non mi inganna, non finì neanche il mandato, speriamo che non si ripeta l’abbandono e che il nuovo Direttore Generale Des Dorides, riesca a portare nuove innovazioni metodologiche, anche con l’arrivo di nuovi primari, valorizzando tutte quelle professionalità, che non sempre trovano lo giusto spazio, anche perché non hanno uno sponsor politico forte.
mi accodo a i tuoi auguri, quando succedono questi "miracoli" bisogna approfittarne.
RispondiElimina