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Per la serie: non mi vanta nessuno, lo faccio io, il caso Martorano in Basilicata



Sinceramente io non capisco, nella forma, nella sostanza e nel merito pure, il caso Martorano.

Il suo tirar per la giacchetta il PDL, per la serie ci sono pure io, e non sarò il candidato del PDL, ma qualcuno te l'ha chiesto ? sembra essere un ritornello da utilizzare quale panacee di tutti i mali, interni ed esterni al partito.

Il popolino del PDL inizia a vedere Martorano come salvatore della patria, dimenticando il ruolo che ha rivestito fino a qualche tempo fa, e soltanto nell'ultimo periodo in "leggero" contrasto con il potere locale, quasi che Confindustria della Basilicata sia immune da responsabilità per la situazione che attraversa il settore dell'industria anche nella nostra Regione.

Io da elettore del PDL avrei preferito piuttosto un cambio culturale, e non la mera rincorsa al posto da Presidente, senza nessuna condizione "strategica", ovvero quale è la ricetta di Martorano per la Basilicata, bene "Fare" ma cosa ? quali sono le priorità in agenda ? perchè io da cittadino lucano dovrei votarlo ?

Forse chiedo troppo, ma se questo è il nuovo, preferisco che sia candidato il vertice del partito, certo non ci saranno ricette, ma almeno, nella peggiore delle ipotesi, non regaliamo la postazione apicale a chi sta cercando in tutti i modi di imporsi.

Infine ricordo a tutti quelli che non hanno letto lo statuto del Popolo Della Libertà, che è possibile per ogni associazione chiedere l'nserimento di un proprio punto programmatico nel programma elettorale.

Quindi se Martorano proprio ci tiene ad essere candidato, perchè non propone ufficialmente alle Segreterie Provinciali del PDL i punti politici qualificanti della sua azione ? e vede cosa risponde il partito, sapendo che dopo 60 giorni, vige il silenzio assenso, ma sono solo dettagli....i contenuti.....

Personalmente sono dell'opinione che il problema non è il candidato Presidente, Martorano, tizio, caio, ma proprio la politica che abbiamo, ed il "nuovo", purtroppo, sempre più sembra allinearsi ai tatticismi ed ai "vizi" dei vecchi, senza introdurre nessun nuovo concreto elemento di dibattito.

Come pure capisco l'ansia dell'investitura, ma perchè non presenta la sua squadra ? la sua lista, invece di continuare ad alimentare lo sterile dibattito sul candidato Presidente, nessuno gli vieta di fare attività con la sua Associazione, o forse vuole "solo" la postazione apicale ?

Spero che alla fine il PDL riesca a scegliere con tranquillità il candidato maggiormente rappresentativo da presentare come Presidente della Regione Basilicata, sostenuto da molte liste forti, nella speranza di riuscire a conquistare il massimo Ente.

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

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