I partiti, tutti, e non solo quelli di una parte, dovrebbero avere il coraggio di stimolare ed imporre ai propri candidati, di indicare, al momento dell'accettazione della candidatura almeno un obiettivo politico da perseguire durante il mandato elettorale in caso di elezione.
Non penso sia così difficile indicare un obiettivo, magari anche più di uno, che possa realmente servire per il territorio in cui si viene eletti, anche perchè così facendo sarebbe più facile individuare le priorità ed applicarle, oltre un chiaro parametro valutativo.
Ma siccome i voti non si pesano ma si contano, tutto ciò non avviene e difficilmente potrà avvenire finchè si continuerà a non avere l'onestà intellettuale, che manca l'elemeno fondamentale.
Da cittadino sarei contento se accanto ai fac-simili ad esempio, oltre ai canonici slogan di rito ci fosse pure l'elenco degli obiettivi politici, ma tutto ciò è, almeno allo stato attuale, pura utopia, perchè a noi manca proprio la cultura della politica in quanto essenza pura, siamo stati abituati così e nessuno si prodiga affinchè cambi qualcosa.
Sono cosciente che si continuerà con lo stesso andazzo di sempre, e la stessa poca o nulla onestà intellettuale, perchè in fondo ognuno porta i propri interessi, pronti subito ad erigersi paladino di crociata fintanto che non gli viene riconosciuto il suo di obiettivo, quello personale, non certo per la collettività, al massimo ci si spinge al proprio clan.
Tuttavia ciò non esime le segreterie dei partiti, che pure hanno la necessità dei cosidetti portatori di voti, per le rappresentanze istituzionali, ad alimentare anche la fiaccola della cultura pura, perchè soltanto con essa si potranno realmente cambiare le sorti di ogni territorio, sia esso, comunale, provinciale o regionale.
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