Abbiamo perso è dura ammetterlo, i cittadini lucani hanno riconfermato il Presidente uscente Vito De Filippo.
Tutti sapevamo che era una competizione impari, difficile, ma io sinceramente non mi aspettavo questo risultato, visti anche i tanti problemi irrisolti e quelli creati anche grazie alla gestione clientelare della sinistra, che non ha un progetto di sviluppo per la Basilicata.
Evidentemente mi sbaglio, visto che oltre 200 mila cittadini lucani hanno votato De Filippo, e visto che io credo nella democrazia reale, anche quando cela un regime, come il caso della Regione Basilicata, il centrosinistra ha vinto ed il centrodestra ha perso.
Certo posso anche parlare in politichese e dire che c'è stato un avanzamento, vista l'assenza dell' UDC, che si è venduto alla sinistra, ricevendo l'acconto qualche giorno prima con ben due Consigli di Amministrazione (Sel ed Acqua), ora in attesa del saldo, come posso anche dire che il gruppo del PDL in Consiglio Regionale è cresciuto da 6 a 8 - 9, con falotico, ma lascio ad altri questi ragionamenti, poichè non mi appassionano.
In Basilicata, però, non ha vinto solo il regime di sinistra ma anche il popolo del non voto ovvero quei 211.758 cittadini che non ci sono proprio andati a votare, quindi c'è ancora speranza di avere una democrazia.
In questa campagna elettorale ho visto molte, troppe cose strane, spesso sono stato in silenzio ad osservare e riflettere, giungendo alla conclusione che è necessario diminuire i generali ed aumentare i soldati, che portano un concreto beneficio al partito, riconoscendo nei fatti, l'effettivo lavoro di chi si prodiga per l'interesse di tutti e non solo per il proprio.
Dobbiamo pertanto partire dal lavoro fin qui svolto per costruire un progetto politico più ampio, che riesca a scardinare la sinistra in Basilicata, bisogna, quindi, lavorare molto di più e meglio di quanto è stato già fatto.
Purtroppo sono anche cosciente che sarà molto difficile, ma io mi impegnerò affinchè ciò avvenga.
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