Top News

Elezioni si, elezioni no ? ma di che stiamo parlando....



Pur condividendo le paure della Lega su di un probabile rallentamento delle riforme, viste le difficoltà di "dialogo" interno al PDL e le "lamentele" del Presidente della Camera, nonchè cofondatore del partito, Gianfranco Fini, ritengo che non sia questa la strada giusta.

Andare ad elezioni significherebbe soltanto "regolare i conti" con i "dissidenti" ovvero con tutti quelli che non condividono la linea politica del partito, certo non capisco perchè Fini non può fare politica, mentre altre cariche dello Stato possono farla.

E' pur vero che i panni "sporchi", quindi il dissenso, dovrebbe essere discusso nelle sedi di partito, in modo tale che ognuno ha la possibilità di esporre le proprie motivazioni, per poi metterle ai voti, ma se ad esempio, come avviene in Basilicata, gli organi ufficiali del Popolo Della Libertà non sono proprio convocati, come la mettiamo ?

Quindi significa che non c'è la reale possibilità di poter dialogare, perchè gli iscritti non sono convocati ? perchè si convocano i Coordinamenti Provinciali solo per l'insediamento e per discutere delle nomine dei coordinamenti cittadini ? perchè non esistono gruppi di lavoro tematici ? perchè non si è nella condizione di poter conoscere le posizioni ufficiali del partito su singoli argomenti ? chi vieta ai vice segretari di convocare gli organi di propria competenza ?

Immagino che questo non avvenga solo in Regione Basilicata, ma in molti territori in Italia, quindi, andare a votare, ma anche semplicemente sbandierare questo spauracchio, significa solo rifuggire dalla responsabilità istituzionale, assegnata dai cittadini italiani al Governo di Silvio Berlusconi.

Come spesso accade la "verità" non pende mai solo da un lato, infatti non si tratta di stabilire se ha ragione Berlusconi, piuttosto che Fini, ma quasi sempre è nel mezzo, tutto questo mentre molti cittadini italiani vivono in una situazione drammatica, con tanti disoccupati che non hanno di che mangiare.....

Io credo nel Governo Berlusconi, però mi domando anche perchè ancora non arriva il bonus sulla benzina per i lucani, premesso che doveva arrivare a ridosso della campagna elettorale per le regionali, poichè i cittadini vogliono i fatti e non le chiacchiere, spero che l'annuncio del Ministro Scajola, dei 200 euro di bonus per ogni patentano residente in Basilicata, non diventi l'unica "arma" per le prossime politiche.

Pertanto, giusto che vi sia un dibattito interno al partito e che una volta assunta una decisione, questa sia rispettata da tutti, in quanto è necessaria una maggiore disciplina, non è che chiunque si alza la mattina può fare e dire quello che vuole, ma se questo deve significare, invece, inibire completamente la possibilità di un confronto, allora vuol dire che il declino è iniziato e che si vuole regalare il governo alla sinistra.

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

0 commenti:

Posta un commento