Facile stare con due piedi in una scarpa: fuori dal pdl in parlamento, ma con incarichi nel partito, il caso Digilio in Basilicata

E' arrivato il momento della scelta, prendere una direzione netta ed uscire fuori dall'equivoco, o dentro o fuori dal Popolo Della Libertà, bene ha fatto il Coordinatore nazionale del PDL a convocare chi ancora ha incarichi nel partito, pur avendo lasciato il gruppo PDL in Parlamento.

In Basilicata abbiamo il Sen. Digilio, che ricopre la carica di Vice coordinatore regionale del Popolo Della LIbertà, che evidentemente ritiene, come gli altri suoi colleghi, in tutto sono 5 in Italia, che sia giusto continuare ad avere questo incarico apicale nel partito pur avendo lasciato il gruppo parlamentare al Senato per aderire a Futuro e Libertà per l'Italia, seguendo Fini.

Alcuni ritengono che questa sia solo una "ritorsione" nei confronti dei Finiani, ma invece è solo un atto dovuto per tutti quelli che vogliono stare con due piedi in una scarpa, interpretando in pieno uno dei vizi degli ex democristiani, ovvero quello di non lasciare mai la poltrona, un paradosso vista la formazione politica del Sen. Digilio....

Non capisco per quale motivazione invece di dimettersi dall'incarico nel partito, come era giusto fare, visto anche il tanto moralismo sbandierato da Fini, sull'etica della politica, sulla necessità di sgombrare ogni dubbio o parvenza di interesse, legittimo o meno che sia, eppure un conto sono le parole, altro sono i fatti.

Purtroppo è fin troppo facile mascherarsi sempre dietro gli altri, da vicario nessuno impediva al buon Sen. Digilio di fare attività politica, ma invece ha ritenuto opportuno, sempre e solo lamentarsi dell'immobilismo degli ex forzisti, lavandosi la coscienza della sua precisa responsabilità, pratica molto diffusa nella nostra società.

In molti si ricorderanno degli articoli al vetriolo del Sen. Digilio alla vigilia di importanti appuntamenti elettorali, come il ballottaggio al Comune di Potenza, salvo poi essere felice per l'elezione del suo pupillo di turno in qualche consiglio o ente....

Il vero problema, comunque, resta, ovvero che tutto questo non fa altro che agevolare il centro sinistra in Basilicata, ed allontanare gli elettori liberi del centrodestra, ingrossando le fila del non voto, perchè i cittadini vogliono risposte concrete o quantomeno un dibattito politico che non sia solo in occasione delle poltrone, facili e comode, ma anche sui contenuti.