Tanti soldi pubblici spesi per il Parco della Grancia per tenerlo aperto solo un mese e 5 giorni....complimenti

Parco della Grancia
Brindisi di Montagna (PZ)

Non sono a conoscenza in modo preciso di quanti soldi pubblici ha usufruito il Parco della Grancia di Brindinsi di Montagna (PZ), ma sicuramente sono state ingenti risorse finanziarie.

Apprendere che il Parco per la stagione 2010 sarà aperto dal 7 agosto al 12 settembre e solo nel fine settimana, significa che l'iniziativa non ha portato i frutti sperati, rimanendo una bella cattedrale nel deserto.

Ma quello che ancor più mi lascia perplesso, è che questa iniziativa è stata voluta proprio da chi si ritrova ad avere, da qualche anno, la responsabilità della promozione del turismo regionale in Regione Basilicata, in quanto commissario dell' APT.

Se questi sono i risultati "turistici" conseguiti dal Dott. Giampiero Perri per il proprio progetto, in un arco temporale di oltre 15 anni, e tenuto anche conto che sono diversi anni che guida l'Azienda di Promozione Turistica della Regione Basilicata, difficilmente si potrà avere un risultato differente per l'intero settore lucano.

Infatti oltre ad aver modo di "rilanciare", per non dire proprio "lanciare" il Parco, cosa che invece non è avvenuta, tanto da essere aperto per pochi giorni all'anno, il fatto di nascondersi dietro alla tenuta degli anni scorsi delle presenze turistiche, rappresenta solo una visione miope, in quanto non si ha neanche il coraggio di ammettere che gli interventi effettuati sono stati sbagliati.

Si certo la crisi fa la sua parte, ma provate ad andare in un locale nel fine settimana, sono sempre pieni e così anche le località turistiche, forse il problema risiede proprio nel fatto che non esiste una programmazione che varia in funzione degli obiettivi raggiunti.

Pur stimando il Dott. Perri, e non me ne voglia per queste mie considerazioni, ritengo che anche le politiche per il turismo siano fallimentari in Regione Basilicata e che i PIOT saranno solo un ulteriore sperpero di denaro, chiaramente pubblico, il privato non ci rimette, i conti tornano sempre, per creare tante altre cattedrali nel deserto, come è avvenuto appunto per il Parco della Grancia.

Invece di continuare a spendere per creare, perchè non si utilizzano le risorse per dare contributi significativi per far arrivare i turisti in Basilicata ? come pure perchè non si valorizza quello che abbiamo ? ad esempio i laghi di Monticchio, sempre più abbandonati al loro destino.

Inutile avere 20.000 posti letto nel metapontino e continuare a crearne di nuovi, quando alla fine il problema è che non ci sono i turisti, anche perchè continua a prevalere un turismo per lo più mordi e fuggi, e spesso perfino equipaggiato di tutto.

Ma evidentemente tutto questo non conta, allora meglio spendere oltre 2 milioni di euro per la stagione concertistica sul lago pertusillo, con buona pace di tutti i lucani, che apprendono delle iniziative soltanto dopo che sono state realizzate, sempre che guardino il tg3 .