Prima il PDL con l'uscita di Fini, ora Veltroni che scalpita nel PD, ma che succede ? possibile che non si riesce ad accendere i riflettori sui contenuti politici, ma che ci dobbiamo appassionare solo per le scaramucce interne ai partiti ? anche se questo termine lo ritengo inappropriato.
Ha senso continuare a governare ad oltranza, elemosinando voti a destra e manca pur di avere la garanzia di una maggioranza ? quale è il danno maggiore per l'Italia, un governo che corre il rischio di inciampare su ogni provvedimento o andare alle elezioni anticipate con un nuovo programma elettorale, che cerca di affrontare i problemi concreti che abbiamo ?
Appare chiaro che il vero problema è rappresentato dal modello politico che abbiamo, quindi forse anche la soluzione delle elezioni anticipate, potrebbe rivelarsi un altro buco nell'acqua, allora tanto vale continuare a governare, ma con la maggioranza voluta dagli italiani, piaccia o meno, è sbagliato rispolverare le vecchie abitudini, quindi l'ottimo Presidente Berlusconi, sembra essersi infilato in un tunnel senza uscita.
Chiaramente tutto ciò comporta inevitabilmente una degenerazione a livello locale, dove c'è sempre meno politica e sempre più portatori di voti che, per motivazioni diverse, ingrossano le fila degli schieramenti di turno, costruendo barriere sempre più alte tra quelli che sono baciati dai privilegi ed i poveri cristi, costretti a "mendicare" perfino un posto di lavoro dal politico di turno.
Fortunato e bravo chi riesce a provvedere senza l'ausilio dell'intervento divino, anche se è difficile trovare chi ha il coraggio di ammetterlo, tutti fenomeni e solo per merito proprio riescono a vincere i concorsi, e non solo, quando li fanno chiaramente, bisogna riconoscerlo, ma non possiamo essere una società così razzista, dovremmo avere tutti almeno una possibilità, mentre alla fine ognuno cerca di arrangiarsi come può, e molti, troppi, cittadini sentono la politica sempre più distante, perchè non riesce ad intercettare i bisogni delle masse, ovvero non assolve alla funzione per cui esiste, quella di pensare all'interesse di tutti i cittadini.
E allora ti ritrovi come cittadino inerme, comparsa di un film che non vorresti vedere, perchè nel mentre vedi scorrere la tua vita senza poter fare nulla, e per quanti sforzi cerchi di fare ti rendi conto che è tutto inutile, perchè o hai la fortuna di trovarti dalla parte giusta, oppure sei destinato a vivere una vita di sacrifici, dove talvolta può mancare perfino l'essenziale.
La responsabilità di tutto questo è dell'intera classe politica, non è questione di destra o sinistra, di tizio o di caio, dell'amico o del nemico, è solo che ognuno cerca di prevalere sull'altro, come le bestie, perchè alla fine conta il risultato, che spesso è rappresentato dalla poltrona che si riesce ad ottenere, con il relativo stipendio.
Tutto questo non fa altro che agevolare una tensione sociale, fintanto che si riuscirà a garantire la coesione con i mille rivoli assistenziali utilizzati non ci saranno problemi, ma quanto potrà durare, viste le tante degenerazioni a cui assistiamo, quando avremo il coraggio di alzare la testa, di esprimere liberamente il nostro pensiero senza condizionamenti, senza la paura di farci nemici potenti perchè poi se abbiamo bisogno non ci aiutano ?
Purtroppo non vedo alcuna speranza, per quanto in molti si sforzano di dare un loro contributo alla politica, ci si rende conto che il banco ormai è saltato, e che viviamo in una dittatura silente, fatta di abusi ed ingiustizie, dove gli attori principali, i politici, sono ingabbiati da un modello che non riescono o non vogliono modificare, perchè servirebbe solo una rivoluzione, ma tutti abbiamo paura di restare con il cerino in mano, e allora passa oggi che domani è un altro giorno.
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