Le Regioni Piemonte e Veneto hanno detto no in Conferenza Stato-Regioni, per aiutare la Campania, ricevendo una parte dei rifiuti, chi guida queste due Regioni ? la Lega Nord, ecco come questo partito intende la solidarietà, i problemi sono dei territori che ce l’hanno.
Ma che bravi, complimenti, e per fortuna che il federalismo ancora non è entrato in vigore, perché se è questo il modo di aiutare i territori in difficoltà, allora saranno proprio guai, soprattutto per le Regioni del Sud, in particolare per la Regione Basilicata, con i suoi piccoli numeri.
Il guaio è che i politici del Sud, a prescindere dello schieramento politico, non si stanno rendendo conto della minaccia che rappresenta la Lega Nord, è chiaro che per chi è alleato di Governo la responsabilità è maggiore, ma ciò non toglie che in questo momento si dovrebbe fare un fronte comune del Sud per evitare questa pericolosa deriva, ma non se ne parla proprio.
Perfino il Ministro Fitto sembra essere appiattito sulla posizione della Lega, in fin dei conti hanno la cassa dello Stato, il Ministero dell’Economia, e, quindi, meglio non alzare troppo la testa, altrimenti poi si potrebbero tagliare quei capitoli di spesa che interessano, allora meglio cercare di stare buoni buoni ed auspicare di riuscire a portare a casa qualcosa.
Eppure c’è una bella pattuglia numerosa di elettori del centro-destra nel Sud, ed in particolare del Popolo Della Libertà, ma non si chiedono con forza opere per aumentare la nostra competitività, il Piano straordinario per il mezzogiorno, sembra sempre che sta per partire, ma niente, parole, parole, ed intanto il tempo passa, e la situazione peggiora sempre di più.
Da cittadino lucano sono realmente disgustato, per fare giusto un esempio, abbiamo un capoluogo di Provincia, Matera, che non ha la Ferrovia dello Stato, e tranne qualche timido accenno nelle campagne elettorali di turno, il problema non è per niente all’ordine del giorno, con grave danno per l’economia di quel territorio e di tutta la Regione, visto il potenziale turistico dei sassi, ma niente.
Probabilmente la Ferrovia di Matera non si realizzerà mai, e di questo ne è responsabile tutta la classe politica, figuriamoci con l’entrata a regime del federalismo fiscale, che continua ad essere una bella scatola vuota, ma il concetto, almeno quello è chiaro.
Le tasse pagate devono restare al territorio, e con tutta la miseria che abbiamo in Basilicata sono proprio curioso di vedere che riusciremo a fare, forse si potranno pagare gli stipendi pubblici e poi ? le opere non si faranno, chi ha avuto avuto, chi ha dato ha dato !
Poi quello che abbiamo non ce lo facciamo neanche pagare bene, faccio un esempio concreto, l’acqua, il paradosso è che la Regione Puglia, che ci tratta come una colonia, paga l’acqua all’ingrosso in misura inferiore rispetto alla Regione Basilicata, e questo per un mero calcolo industriale, siccome i costi di produzione per grandi quantitativi è minore, allora è dovuto un importo all’ingrosso minore, in poche parole, la svendiamo ! con la beffa che Ente nazionale l'EIPLI è in perenne collasso finanziario, che bella cosa.
Per non parlare poi del petrolio lucano, nonostante abbia cercato di stimolare alcuni rappresentanti del Popolo Della Libertà della Basilicata, sull’opportunità di avviare un dibattito per avere una società regionale per l’estrazione e la vendita del petrolio, non c’è stato verso, non è possibile, questa è stata la risposta.....
Ma come ? per l’energia si, per il petrolio no ? e allora che speranza abbiamo, accontentiamoci sempre delle briciole, ma finiranno anche quelle, e quando il popolo non avrà di che mangiare saranno dolori, speriamo solo che ciò non avvenga mai.
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