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L’impossibilità di differenziare i medicinali scaduti a Potenza, un altro esempio di come soffocare il senso civico dei cittadini



Smaltimento farmaci scaduti
Mi sono reso conto per caso che avevo diversi medicinali scaduti, se da un lato ne sono  stato felice, perché sintomo del mio buono stato di salute, dall’altro mi ha fatto constatare di essere uno sciocco, e di credere alla Befana. .. . ..

Ricordando di aver visto davanti ad una Farmacia un contenitore per lo smaltimento, invece di buttarli come un qualsiasi rifiuto, volevo conferirli nell’apposito spazio, dando così un mio piccolissimo contributo, salvo poi rendermi conto dell’impossibilità di farlo ed anche della delusione di averlo pensato.


Infatti, andando davanti a quella Farmacia effettivamente c’era una piccola colonnina, ma era strapiena di medicinali, allora da ingenuo ho pensato, visto che la Farmacia era affollata di gente, di andare in un'altra, ma questa volta non ho trovato alcun raccoglitore e siccome non c’era nessuno dentro ho chiesto dove poter buttare i medicinali scaduti, con mia somma sorpresa, mi è stato detto che non potevano essermi di aiuto.

Tuttavia la Farmacista si è premurata nel farmi sapere che prima c’erano i raccoglitori, ma poi li hanno tolti e che forse potevo conferirli nella piattaforma ubicata in Via del Gallitello, perplesso della risposta avuta, ho fatto un ultimo tentativo per vedere se in un'altra farmacia c’era almeno il raccoglitore, ma niente.

Quindi con buona pace del mio senso civico, ed anche abbastanza irritato, li ho riposti in un cassonetto normale, riflettendo sul fatto che alla fine potevo farlo dall’inizio senza perdere tempo, visto il risultato, sentendomi uno sciocco per aver cercato di adempiere correttamente al mio dovere di cittadino.

Se c’erano gli appositi contenitori, significa evidentemente che sono rifiuti da trattare separatamente, ed ancora una volta ho avuto, mio malgrado, la dimostrazione di come la società soffochi qualsiasi buon proponimento dei cittadini che vogliono dare un proprio spontaneo contributo, ma che il sistema glielo impedisce, ed alla fine nonostante i buoni propositi si è costretti a fare come fanno tutti.


Eppure si parla spesso che uno dei problemi dei rifiuti è che non viene fatta la raccolta differenziata, ma questo è solo l’ennesimo esempio di come non ci sia la volontà, da parte degli organi preposti, di avviarla, con grave danno, oltre che per il nostro ambiente, anche per le nostre tasse.

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

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