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Da italiano mi vergogno di aver accolto in pompa magna il dittatore Gheddafi



Il Governo italiano ha accolto in pompa magna il dittatore Gheddafi, grandi ricevimenti, molti onori, esaudite tutte le sue bizzare richieste, con i media nazionali tutti asserviti, senza nessuno che ci ricordava chi era ed è veramente.

Ci sono voluti pochi mesi e finalmente la verità è venuta fuori, un padre di famiglia che uccide i propri figli perchè dissentono, può mai essere un buon capo famiglia ?

Questo ha fatto e sta facendo Gheddafi con il suo popolo, pur di rimanere al potere, conquistato con un golpe di Stato, ma siccome facevano gola a tutti gli appalti ed i contratti libici, allora tutto andava bene.

Il Presidente del Consiglio Berlusconi, poi, invece di chiamarlo per consigliargli di smetterla, ha perfino tentato, in un primo momento, come unica voce fuori dal coro di condanna, di tutta la comunità europea, di difenderlo, facendo percepire di stare al suo fianco.....

Il problema è molto serio, forse lo si sta pure sottovalutando, perchè i risvolti possono essere imprevedibili, certo è che la Libia, e più in generale, il Nord Africa è molto vicina all'Italia, l'ipocrisia delle forze occidentali fa sentire la sua voce, solo perchè c'è il petrolio, altrimenti, come avvenuto in altre zone povere, il massacro di essere umani sarebbe continuato indisturbato.

E già il petrolio, l'oro nero, eppure a nulla sono i valsi i miseri privilegi economici che il dittatore Gheddafi ha concesso ai suoi sudditi, ed il mio pensiero non può non andare al paradosso che viviamo nella mia piccola Regione, la Basilicata, stracolma di petrolio nel sottosuolo.

Le mancette che i governanti di turno, locali e nazionali, hanno concesso al nostro popolo, sono davvero poca cosa, rispetto alla polpa che si prendono le compagnie petrolifere, e la miopia della classe politica lucana, che purtroppo continua, non è riuscita a sfruttare questo treno.

Il petrolio pure finirà ed a noi lucani cosa resterà ? certo qualche soggetto vicino al regime democratico, inteso come forza di governo, non di schieramento politico, riuscirà pure ad accumulare un "tesoretto", ma ai cittadini, a tutti noi, oltre qualche piscina pubblica, qualche marciapiede, piuttosto che nuove facciate in alcuni centri storici, che resterà ?

Era tanto difficile fare una compagnia regionale per l'estrazione del Petrolio e venderlo direttamente ? era tanto difficile imporre a chi si dava l'autorizzazione per l'estrazione del nostro petrolio, di far pagare ai cittadini e, soprattutto, alle imprese, un prezzo simbolico per i rifornimenti di carburante, è tanto difficile dare i soldi direttamente ai cittadini più poveri per alzare il reddito pro capite ?

Purtroppo non abbiamo il coraggio di protestare, di ribellarci per chiedere questi semplici benefici per tutti i cittadini, eppure non è che ci vuole un genio, per capire che se il popolo ha più soldi, può spendere di più e l'economia locale ne trae i benefici.

Se le nostre imprese locali hanno una bolletta energetica molto contenuta, riusciranno ad essere più competitive sul mercato, i prodotti costeranno di meno, maggiori saranno le possibilità di aumentare le opportunità occupazionali, ma niente.

Da lucano vorrei protestare per ottenere questi benefici, ma ho la consapevolezza che i cittadini della Regione Basilicata, da buoni italiani, alla fine non avranno il coraggio di scendere in piazza, perchè in fondo abbiamo tutti di che mangiare e vige la cultura del si salvi chi può, rendendoci tutti complici delle scelte scellerate effettuate dalla politica.

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

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