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Il quorum dei referendum è solo un cavillo burocratico, la politica dovrebbe comunque tener conto del risultato



Votare è un diritto di tutti i Cittadini
IO VOTO ANCHE AL REFERENDUM
Perché se alle elezioni vanno a votare meno del 50 % della popolazione, sono valide, tranne nel caso di una sola lista, mentre per i referendum, se si arriva anche al 49,9 % non sono validi ?

Eppure il voto dei cittadini dovrebbe essere sempre valido, anzi lo Stato e la politica dovrebbe agevolare, se non incentivare, la partecipazione dei cittadini, ma assolutamente niente viene fatto, non importa a nessuno che spesso il primo partito sia quello del non voto.

Anche per questa motivazioni io andrò a votare al Referendum del 12 e 13 giugno, è un mio diritto ed in quanto tale voglio esercitarlo.
Ritengo che i quesiti sull’acqua siano una strumentalizzazione, il problema non è certo l’ingresso dei privati per finanziare le necessarie opere per evitare che la rete idrica sia un colabrodo, ovvero che una quota importante di acqua venga dispersa durante il tragitto, ma certamente meglio il pubblico che il privato.

In Basilicata abbiamo già l’esempio di come l’acqua, sia stata ed è utilizzata, quale carrozzone politico, ed alla fine a pagare chi sono, sempre e solo i cittadini, infatti sussistono tre Enti, l’Acquedotto Lucano, che ha preso il posto dell’Acquedotto Pugliese, l’Acqua S.p.A., nata per sostituire l’Ente Irrigazione, e quest’ultimo, nonostante la pesante situazione debitoria, continua ad esistere, con il susseguirsi di Commissari e Sub Commissari, senza che si riesca a risolvere il problema.

Per quanto attiene il quesito sul nucleare, voterò si, anche perché, visti i tempi biblici per realizzare le centrali, sicuramente ci ritroveremo a dover sostenere forti investimenti, per poi ritrovarci fra 20 anni con una tecnologia obsoleta, mentre ritengo che si dovrebbero investire le risorse per la ricerca ed il perfezionamento delle fonti energetiche alternative già individuate.

Anche per il legittimo impedimento voterò si, la legge dovrebbe essere uguale per tutti i cittadini, troppo facile e riduttivo, sventolare sempre il sospetto che la magistratura di sinistra intende sovvertire il potere politico, colpendo i vertici dello Stato, ma allora quando sono “colpiti” i politici di sinistra, i magistrati sono di destra ? invece, a prescindere dalla collocazione, i politici, come ogni cittadino, dovrebbero poter dimostrare la propria estraneità ai fatti, talvolta perfino molto gravi, che vengono contestati.

Capita spesso che negli altri Stati del mondo, i politici si dimettono per fatti molto meno rilevanti, rispetto a quelli che vengono sollevati in Italia, possibile mai che sia tutto una macchinazione della magistratura comunista ? possibile mai che siano tutte solo invenzioni ? perché sottrarsi se sono solo macchinazioni ? qualcosa non torna …..e se invece fosse il contrario ?

Ritengo che difficilmente si riuscirà a raggiungere il quorum del 50 % più uno, ma ciò non toglie, che la politica dovrebbe tener conto del risultato, ma chiaramente sono cosciente che difficilmente questo avverrà, perché dietro ogni decisione c’è l’interesse di un qualche gruppo, di una lobby, o più semplicemente di qualcuno, inutile fare gli ingenui e ritenere che le cose si facciano “solo” per il benessere della collettività, che fintanto c’è, pure buono è, il problema è quando c’è solo l’interesse del singolo !

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

1 commenti:

  1. io domani vado a votare come ho sempre fatto e questa volta voterò 4 volte SI

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