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Commissione di inchiesta sul termovalorizzatore della Fenice in Basilicata: sarà utile o una perdita di tempo ?



La politica lucana ha dato la sua risposta, istituendo una Commissione di inchiesta sul termovalorizzatore Fenice di Melfi (Pz), ritenendo in questo modo di auto assolversi dalle tante responsabilità che ha, ma che raramente vengono perfino considerate dall'opinione pubblica.

Una prima considerazione è sull'utilità, atteso che è in corso un'indagine della magistratura, a cui spetta il merito di aver finalmente acceso un riflettore su questo problema ambientale, che senso ha fare un doppione ?

Qual'è l'obiettivo della Commissione di inchiesta sulla Fenice ? vediamo... voglio togliere subito il sospetto che stia pensando alla necessità di insabbiare la verità, anche perchè c'è la magistratura, invece ritengo che possano essere altri due.


Da cittadino auspico che si vogliano trarre delle conclusioni per cautelare maggiormente i cittadini lucani, evitando, almeno per il futuro, di ripetere lo stesso errore, ma non nascondo che ho molto dubbi, anche perchè il tema non viene proprio toccato, anzi non rientra proprio nell'agenda dei lavori, ammesso che ci sia....vista la tanta approssimazione che regna sovrana, ma questo è un altro argomento.

Forse più realisticamente è il modo per crearsi un alibi con la propria coscienza e nei confronti dell'opinione pubblica, magari cercando di "scaricare" tutte le responsabilità su un Ente, l'ARPAB, che, voglio ricordarlo, non ha alcuna autonomia, in quanto è subordinato alla Regione Basilicata ed alle Aziende Sanitarie, territorialmente competenti.

Da lucano avrei preferito una ammissione di responsabilità da parte della politica lucana, magari contestualmente all'approvazione di una nuova Legge per salvaguardare l'ambiente e la salute di noi cittadini, ripensando anche al ruolo ed alle funzioni degli Enti preposti, e se proprio non c'era una visione su come definirla, piuttosto che istituire una commissione di inchiesta, sarebbe stato più opportuno istituire un tavolo tecnico, con precisi obiettivi e tempistiche da rispettare.

Comunque, auspico che alla fine una qualche utilità della sua esistenza, riesca a trovarla anche la commissione d'inchiesta, vedremo quali rapporti produrrà, il dramma è che il problema più generale della salvaguardia del nostro ambiente, dovrà aspettare il prossimo scandalo, per essere un pochino lambito, almeno nel pezzettino che sarà portato all'attenzione.

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

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