tagliare le spese, e quando non ci sarà più nulla da tagliare ? |
Monti
sostiene che bisogna continuare a tagliare, questa volta tocca ai Ministeri, ma
perché allora non lo aveva già fatto nella manovra Salva Italia ? se è
possibile ancora tagliare ? come mai ? a si era prioritario mettere le nuove
tasse per i cittadini italiani.
Non
ci vuole un genio per capire che si devono aumentare anche le entrate dello
Stato, ma se l’economia si ferma, perché i cittadini non lavorano, è chiaro che
diminuiranno sempre più.
Abbiamo
bisogno di ripensare tutto, riformare tutto, ma queste “rivoluzioni” devono
avvenire dal basso, altrimenti si potrebbe correre il rischio di fare altri
danni, sempre che ci sia realmente la volontà di mettere mano, perché qua mi
sembra che si pensi solo a mettere le pezze, a tenere i conti in ordine, a “resistere”,
finchè non ci sarà più nulla da tagliare ed allora ? si diminuiranno gli
stipendi pubblici e le pensioni.
Questo
comporterà chiaramente, la morte della nostra economia e, quindi, la
rivoluzione contro lo Stato, tutto, ma alla fine, come già sta avvenendo
altrove, torneranno al potere le parti più forti della nomenclature che ha
prodotto questo risultato.
La
situazione è molto grave, ma non già per la crisi finanziaria, pure importante,
ma perché siamo nel pieno di una forte crisi culturale, dove il contenuto, nella
migliore delle ipotesi è secondario, tanto da consentire l'egemonia dei
poteri consolidati, e percependo sempre più come non siamo in una reale
democrazia, ma in una dittatura, seppure meno violenta fisicamente, ma molto di più psicologicamente, capace di mettere balzelli, solo per
alimentare ulteriormente la propria incidenza, non certo per migliorare il settore dove sono applicate.
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