Lavori Piazza Prefettura Potenza |
Sono rammaricato per quanto sta accadendo alla Piazza principale di Potenza (nota come Piazza Prefettura e/o Piazza Mario Pagano) , non tanto perchè non sarà fruibile per i festeggiamenti civili del Santo Patrono San Gerardo, ma per l'assenza di un dibattito culturale.
Ancora non sono sopite le polemiche sull'introduzione della ZTL ed ecco un altro polverone alzarsi, continuando a guardare il dito, invece della Luna....
Per quanto la civile protesta dei Portatori del Santo, sia anche condivisibile, fino al punto di non essere stati considerati dall'Amministrazione Comunale preventivamente, non ne posso condividere l'accanimento per volere realizzare il pranzo dei portatori, diventato un tradizionale appuntamento nell'ambito dei festeggiamenti di San Gerardo, per forza in Piazza Prefettura.
Ritengo che questa sia l'ennesima buona occasione persa, per iniziare davvero a discutere del futuro di Potenza, ad iniziare dal centro storico, dalla sua Piazza principale, invece di continuare a spendere ulteriore risorse economiche per una riqualificazione di cui si può davvero fare a meno, visto che non porterà nulla.
Eppure anche i commercianti del centro, che tanto baccano hanno fatto, sull'esigenza di rivitalizzare il centro storico e di non farlo morire, invece di avanzare proposte concrete per il rilancio del cuore cittadino, anche con il coraggio di fare scelte forti per il futuro, non riescono ad immaginare un futuro turistico per la Città, che gli potrebbe portare soltanto benefici, attesa la maggiore affluenza di persone.
Resto sempre più convinto che ridurre qualsiasi dibattito a sterili polemiche, alla fine non fa altro che continuare ad alimentare il basso livello culturale, mentre avanzare delle proposte, anche audaci, oltre a contribuire ad innalzare il livello culturale, contribuirebbe ad iniziare a guardare oltre il nostro orizzonte temporale di essere contemporanei.
Come cittadino di Potenza, vorrei che fosse sfruttata Piazza Prefettura per creare una vera e propria forte attrazione turistica, che potrebbe essere anche rappresentata dai tunnel, che dovrebbero trovarsi nel sottosuolo, seppure, chiaramente, sono necessarie delle ricerche, con strumentazione tecnologica, ma sicuramente l'Università di Basilicata è nella condizione di fornire il supporto tecnico necessario.
Ma anche laddove non ci sia questa possibilità, sicuramente si potrebbe sfruttare ai fini turistici la Piazza, magari ricreando gli antichi sottani, delle stanze dove riprodurre come vivevano i potentini nei secoli scorsi, delle mostre permanenti sugli usi e costumi, per fare giusto un altro esempio, che comunque sarebbe compatibile anche con il primo....
Purtroppo si continua, invece, a spendere risorse economiche, senza poi creare davvero un ritorno per lo sviluppo del centro storico, ma è tanto difficile pensare anche ad una Potenza turistica ? evidentemente si, visto che nessuno ne parla, tranne qualche flebile intervento, ma che non viene considerato, perchè proprio non abbiamo la cultura minima necessaria, per comprendere la necessità di creare le condizioni per stimolare la nostra economia.
Tuttavia non mi sorprende, che il Sindaco di Potenza Santarsiero, soprattutto dopo che mi ha tacciato di avergli tenuto nascosto l'attivazione dei percorsi turistici religiosi a Potenza, fintanto che si parla di strade, riesce pure a dare delle risposte adeguate e concrete alla cittadinanza, ma se si affronta il tema del turismo, non riesce neanche a valorizzare quello esistente, figuriamoci creare nuove attrazioni turistiche.
Sarà un problema culturale, legato alla sua formazione, sarà miopia politica, sarà che Potenza non vuole mettersi in competizione con Matera, qualsiasi cosa la determina, è una sconfitta per tutta la Città, perchè il turismo è uno di quei pochi settori che sempre più contribuirà ad alimentare l'economia di quei territori che hanno avuto l'acume di valorizzare il turismo disponibile e di creare quello possibile.
Penso che cancellare 1000 anni di storia sia un crimine,modificare cosi' radicalmente la piazza che che situa nel pieno centro storico della citta, frutto della cultura e della storia di un popolo senza peraltro un motivo pratico o di qualsiasi altra ragione fa rimanere dispiaciuti al tempo stesso sconcerti, non so a chi e' potuto venire in mente tale sciempio. Mi chiedo che fine hanno fatto quegli splendidi lastroni di pietra che per tanti anni hanno lastricato una delle piu' belle piazze d'Italia.Spero che un miracolo possa in un prossimo futuro riportare la piazza al suo antico splendore.
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