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La mia prima certificazione ufficiale di Google



Certificato Google Apps Education Docs Exam
Le parole non bastano per descrivere la gioia di essere riuscito a superare il primo esame per conseguire la qualifica di Google Apps for Education.

L'esame che ho superato si chiama Docs Exam, qui è possibile vedere anche il link ufficiale della certificazione di Google, e comprende alcuni dei molti programmi che Google rende disponibili, anche gratuitamente, che consentono la facile condivisione e pubblicazione di dati nel Web.

Tuttavia in molti citano Google, tantissimi altri lo utilizzano frequentemente come motore di ricerca, ma  sono relativamente pochi quelli che sfruttano tutte le potenzialità dei suoi numerosi programmi gratuiti.


Abbiamo bisogno delle nuove tecnologie e di essere al passo con tutte quelle migliori disponibili, agevolando quanto più possibile la diffusione delle stesse fra la popolazione, perchè soltanto in questo modo i singoli territori potranno provare a stimolare le proprie economie, cercando di valorizzare tutte le risorse già disponibili e sviluppare quelle "dormienti" e/o cadute nel dimenticatoio della memoria.

Certo, il tessuto sociale non aiuta, per non parlare di quello politico istituzionale, ma ciò non può rappresentare un alibi per continuare ad alimentare quell'immobilismo che riesce a diventare dinamico solo grazie a qualche contributo pubblico, salvo poi ritornare nel suo oblio iniziale, perchè l'unico vero obiettivo sembra essere solo quello di spendere, poco importa dopo il finanziamento cosa accade.

Inutile elencare i tantissimi e facili esempi, che inevitabilmente ci porterebbero anche fuori tema, ma è necessario tenere conto dell'aridità culturale che stiamo attraversando, come pure non sarà un sito a fare la differenza, ma la capacità di riuscire a sfruttare le nuove tecnologie online, questo si, che potrà rappresentare un forte valore aggiunto per meglio organizzare e sviluppare tutti i settori produttivi locali.

Per questa motivazione diventa essenziale guardare lontano, immaginare un futuro per noi e per quelli che verranno dopo di noi, e non sarà certo bello se non riusciamo a tenere il passo con la tecnologia, che non bisogna intendere come l'ultimo iphone o ipad, piuttosto che qualche altro "nuovo aggeggio" 

Non basta avere una macchina, anche bella, se poi non la sai guidare, questo è il senso, quindi, potremmo avere tutte le migliori tecnologie informatiche possibili, ma se non le sappiamo usare, a che ci serviranno ? probabilmente solo per riempire il nostro ego di possedere un qualche ultimo modello, ma nulla di più.

Riuscire a far prendere una "patente tecnologica" a quante più persone è possibile, privilegiando le giovani generazioni, rappresenta una vera e propria emergenza da affrontare, altrimenti ci potremmo ritrovare con tante belle macchine, ma senza le nozioni minime necessarie per adoperarle nel migliore dei modi.

Sarebbe auspicabile che le Istituzioni scolastiche si muovano in questa direzione, ma quanti insegnanti utilizzano una mail ? quanti utilizzano anche il web come ulteriore metodo di insegnamento ? dato per scontato che tutti sappiano usare il computer...

Quindi, l'opportunità offerta da Google, che è, ormai, diventando il leader mondiale delle ricerche nel web, e non solo, ci consente di poter utilizzare la migliore tecnologia disponibile, perfino gratuitamente, potendo sfruttare al massimo la possibilità di poter comunicare con tutto il mondo.

Patrizio Pinnaro'

Libero professionista, esperto Google certificato dalla Google Web Academy come Online Professionals, consulente dello sportello regionale per l'internazionalizzazione - Sprint Basilicata, segretario ufficio diocesano pastorale del turismo - Arcidiocesi di Potenza.

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